L’autore, oltre che ad essere un conosciuto PaM Statunitense, è un grande appassionato di entomologia ed uno scrittore professionista che collabora costantemente anche con le riviste Americane più conosciute come Fly Fisherman, Rod & Reel, Flyfishing, etc…

 

Reading the Water è uno dei suoi libri di tecnica e tattica, pubblicato nel 1988 dalla Stackpole Books, che più si avvicina alla tipologia di pesca nelle nostre acque. 

 

Il libro, suddiviso in quindici capitoli, è scritto in un linguaggio semplice, diretto e di facile comprensione per il lettore.

L’autore inizia con il prendere in considerazione e descrivere le varie abitudini e necessità della trota di torrente e dei suoi differenti comportamenti nel contesto delle diverse strutture e morfologie delle varie tipologie di fiumi. L’analisi prosegue in modo approfondito, analizzando il cibo ed i luoghi dove la trota staziona nelle sue diverse fasi di attività, prendendo singolarmente in esame le differenti conformazioni dei diversi tratti d’acqua, partendo dai riali di montagna per arrivare ai grandi fiumi di pianura.

 

Ognuna di queste disamine è accompagnata da una dettagliata descrizione di tecnica e tattica di pesca che l’autore propone ai lettori, nella quale vengono richiamate inoltre le caratteristiche costruttive che devono avere le mosche utilizzate in questi differenti contesti di pesca e le varie tipologie di attrezzature da impiegarsi. 

 

Foto e disegni in bianco/nero rendono più piacevole la lettura di questo libro di poco più di duecento pagine, dove sono raccontate anche varie storie e divertenti aneddoti di pesca da lui vissute in prima persona e inerenti agli argomenti che si stanno trattando in quel momento. Significativo è comunque che già dalla lettura delle prime parole della sua introduzione, l’autore fa capire chiaramente per quale scopo è stato scritto questo manuale:

 

“ Il dieci percento dei pescatori cattura il novanta percento del pesce. E’ un vecchio detto, probabilmente è sbagliato, ma forse non del tutto. Pescatori che conoscono come leggere l’acqua, come trovare il pesce e come presentare la mosca in modo naturale, catturano molte più trote che quelli pescano l’acqua in modo casuale. La ragione è semplice: nel dieci percento dell’acqua  c’è il novanta percento del pesce”. Dave Hughes.